Yuri Monaco è nato nel 1990 a Lugano e appena sedicenne intraprende un percorso nella vendita. Raggiunta la maggiore età svolge il servizio militare obbligatorio in Svizzera raggiungendo il grado di sergente. Seguono esperienze lavorative nel ramo finanziario, turistico e sociale e di volontariato nel campo della disabilità infantile. 

Persona curiosa, riflessiva e tendenzialmente selettiva nei rapporti sociali, predilige la qualità delle relazioni alla loro quantità, seppur non reputandosi un cavernicolo. La natura e gli spazi aperti sono il suo habitat naturale in cui trova immediato sollievo e pace. Persona poco atta alla programmazione ed al controllo ma propensa a ballare sulle note che la vita gli suona. Scopre il ciclo-viaggio grazie ad una scommessa alcolica con amici. Cento chilometri in due giorni con uno zaino pesantissimo in spalla gli aprirono un mondo. Inizia con il periplo dell’Islanda. Quindi raggiunge sua madre in Spagna partendo da casa in pieno inverno. 

Segue una raccolta fondi per un campo profughi di Salonicco, dove arriva in bici e consegna il ricavato fermandosi a lavorare come volontario. Poi il grande sogno, pedalare fino in Iran. In questo viaggio filma il suo primo documentario in collaborazione con la televisione svizzera. In Patagonia argentina e cilena rimane bloccato per mesi a causa della pandemia.